Il Miele

La filiera

Biologica

Il miele, formato quasi esclusivamente da glucosio e fruttosio, è un prodotto che nasce dalla combinazione tra la natura, le api e i fiori. Le sue caratteristiche variano a seconda della stagione in cui viene raccolto, ma dipendono anche dall’area in cui viene prodotto e dalle piante da cui le api succhiano il polline. La nostra produzione coinvolge diverse zone della Sicilia in un sistema di apicoltura biologica, organizzato e proficuo. Ogni fase della coltivazione è sottoposta a un organismo di controllo, l’ente certificatore BioAgriCert, che verifica la tracciabilità della cera, il posizionamento degli alveari in colture spontanee o a basso impatto ambientale e le procedure di lavorazione. Il miele biologico è il fiore all’occhiello delle nostre campagne, dove sono ammesse soltanto sostanze di origine naturale presenti in natura, mentre antibiotici, insetticidi e fungicidi sono banditi.
Etna Honey punta alla biodiversità e alla sostenibilità ambientale, che garantiscono alle api un habitat sicuro nel quale potersi riprodurre e sostenere i processi di impollinazione.
Come richiesto dal regolamento CE 834, le arnie dove vivono le api sono rigorosamente in legno e vengono verniciate con pitture naturali per non alterare la propoli, la nutrizione degli alveari avviene tramite nettare, miele e polline biologici certificati e il terreno non è sottoposto a trattamenti chimici.

Con l’apicoltura biologica si ottiene un miele che rispetta la naturalità dei processi produttivi, l’integrità dell’ambiente e la salute del consumatore.

I nostri clienti sono tra le più importanti industrie del settore alimentare e dell’industria dolciaria.

La cristallizazione

Il processo di cristallizzazione viene innescato da diversi fattori. Anzitutto dal rapporto fra glucosio e acqua. Tutti i mieli sono costituiti da circa un 18% di acqua. In quest’acqua è disciolto il 70% circa di zuccheri monosaccaridi (fruttosio e glucosio) in percentuali a loro volta variabili. Si tratta quindi di una soluzione sovrassatura, ossia una soluzione nella quale la concentrazione del soluto (gli zuccheri) supera quella che il solvente (l’acqua) può contenere stabilmente, sicché il glucosio tenderà a separarsi dal solvente precipitando sottoforma di cristalli. Un secondo fattore che condiziona la cristallizzazione è il rapporto fra fruttosio e glucosio. Se il fruttosio predomina sul glucosio banalmente il miele tenderà a rallentare il processo di cristallizzazione restando a lungo liquido (si pensi al caso dell’acacia o del castagno). Al contrario, mieli nei quali la percentuale di glucosio è più alta (ad esempio gli agrumi e molti millefiori primaverili, il trifoglio, il girasole, etc.) avranno rapidi fenomeni di cristallizzazione. Naturalmente l’innesco della cristallizzazione avviene già nel momento dell’estrazione a freddo del miele, che agitando i cristalli ne facilita lo sviluppo, ma possiamo anche dire che la cristallizzazione è accelerata dalle basse temperature.

La sua

Storia

Il miele è uno dei primi prodotti creati dall’uomo in collaborazione con gli animali.

Fin dagli antichi egizi, quando ancora il prodotto era ad uso esclusivo dei nobili, questo prezioso bene veniva usato sia a tavola che in disparati usi terapeutici e persino nelle  imbalsamazioni.
Nel 2016 si scoprirono in alcune tombe egiziane delle anfore in cui era conservato del miele ancora “commestibile”.Il motivo per cui il miele si conserva virtualmente per sempre è una combinazione “vincente” di fattori: la mancanza di acqua, il giusto grado di acidità e la presenza di perossido di idrogeno.

Scopri da dove provengono i nostri mieli

Miele Periodo Luogo

SULLA

Maggio - Giugno Prov. Enna e Palermo

EUCALIPTO

Giugno - Luglio Caltanissetta

MILLEFIORI

Primavera Estate Piana di Catania

CASTAGNO

Giugno Floresta e Malabotta (ME)

ARANCIO

Da Aprile a metà Maggio Ribera

TIMO

Giugno fino a metà Luglio Agira e Leonforte

MELATA

Dall’incontro tra la natura, le api e la nostra operosità nasce il miele biologico Etna Honey